TIGELLE CON IMPASTO MORBIDO

 
INGREDIENTI

Per lievitino:

200 gr manitoba

½ bustina lievito secco

150 ml acqua

1 cucchiaino zucchero

Per l’impasto:

200 gr manitoba

200 gr farina riso

40 gr strutto

20 gr sale

150 ml latte

100 ml acqua

 
VARIANTI E CONSIGLI

Le tigelle in realtà si devono chiamare crescentine, in quanto la tigella è lo stampa nel quale il panetto è cotto. Tuttavia la popolazione della pianura Emiliana ha da sempre chiamato questo cibo tigella, mentre la sua collocazione dell'Appennino è rimasta alla denominazione originaria di Crescentina. La nostra tigella è un elemento semplice, la quale la possiamo utilizzare al posto del pane anche nei giorni successivi alla sua cottura, la possiamo conservare in freezer e scongelare nel momento in cui ci serve da portare a tavola come antipasto.

 

PROCEDIMENTO

Come primo passo procediamo con il formare il lievitino, impastando la farina manitoba con l’acqua nella quale avremmo fatto disciogliere il lievito secco e lo zucchero, una volta ottenuto un impasto morbido, lo copriamo con la pellicola da cucina e un canovaccio e lo riponiamo in un luogo asciutto, fino al suo raddoppio.

Riprendiamo il lievitino e lo lavoriamo assieme agli altri ingredienti all’interno dell’impastatrice, prima i liquidi sul fondo e a seguire il lievitino con le farine, successivamente lo strutto ed in fine il sale.

Otterremmo un impasto liscio e non appiccicoso, lo faremo riposare anch’’esso la per 4 ore.

Una volta trascorso il riposo, tiriamo l’impasto dell’altezza di ½ cm e con un coppa pasta del diametro di 8 cm andiamo a ricavare i dischi delle nostre tigelle che lasceremo riposare ancora ½ ora su un vassoio infarinato e coperte da un canovaccio. Le potremmo cuocere nella tigelliera elettrica o in quella in ghisa da porre sul fuoco.