PAN DI SPAGNA CON PANNA - RICETTA RUSSA
RICETTA DI VALERIA DA BOLOGNA
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VARIANTI E CONSIGLI |
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PROCEDIMENTO
Facciamo sciogliere il miele a bagno d’acqua (bagno-maria), quando sarà sciolto aggiungiamo il cucchiaino raso di bicarbonato. Fate attenzione perché se aggiungerete troppo bicarbonato potrebbe fare una reazione chimica tale da fare scoppiettare il miele, per tanto suggeriamo di non effettuare questa operazione sul fornello, ma direttamente su un piano di legno e non avvicinate il viso. Una volta incorporato il bicarbonato riponiamo sul fornello il nostro bagno d’acqua e continuiamo a cuocere fino a quando il miele non sarà divenuto scuro.
Sempre utilizzando la tecnica del bagno d’acqua ad una temperatura di circa 70°C (se avete il termostato altrimenti ricordate che l’acqua non deve mai bollire tenete quindi la fiamma bassa), lavoriamo assieme le uova con lo zucchero, sino ad ottenere una crema spumosa, aggiungiamo la panna acida, la farina setacciata ed infine il miele. Una volta che il composto sarà amalgamato bene, lo versiamo all’interno di una teglia rettangolare foderata di carta da forno e cuociamo a 180°C per 30 minuti. Durante la fase della cottura il pan di spagna lieviterà, una volta pronto, lo sforniamo e lo lasciamo raffreddare.
Nel frattempo prepariamo la crema per gli strati, lavorando con le fruste la panna acida assieme allo zucchero, sino a quando lo zucchero non si sarà sciolto.
Tagliamo il pan di spagna per gli strati desiderati, lo strato superficiale lo utilizzeremo anche per decorazione, in quando andremo a privarlo della parte interna scavandolo appena. Mettiamo sul tavolo divisi gli strati di pan di spagna e andiamo a stendere sopra ad ognuno la crema di panna, lasciandone un poco da parte per il rivestimento superficiale dell’ultimo strato. Lasceremo riposare gli strati per almeno 4 ore, in modo che il pan di spagna assorba bene i liquidi della panna; trascorso questo tempo andremo ad unire gli strati, stenderemo sulla superficie dello strato finale la panna lasciata da parte e faremo cadere a pioggia i pezzetti di impasto precedentemente grattati dall’ultimo strato di pan di spagna.