RISO NANO VIALONE

 
 

Il Riso Nano Vialone è una varietà con denominazione IGP a partire dal 1996, esso è coltivato nella zona della bassa Veronese con acqua di risorgiva. Questa tipologia di riso è adatta per la preparazione di risotti, in quanto assorbe il condimento nel quale è immerso, oltre a diventare morbido in cottura.

Per la tutela del riso nano vialone è nato il consorzio che vigila sulla produzione di questa tipologia di riso, a partire dall’aratura dei terreni, al loro allagamento dopo la semina, per giungere fino al momento della piena fioritura ad estate inoltrata, da qui inizia il calcolo per l’aratura che si compirà all’inizio dell’autunno, la quale deve essere non troppo precoce, in quanto potrebbero esserci molti chicchi verdi, che non sono maturi e rimangono comunque presenti durante la macinatura, il massimale consentito dal Consorzio è un 3%; un altro problema potrebbe sorgere per un raccolto tardivo, il quale favorirebbe la spaccatura del chicco.

Una volta che le mietitrebbiatrici hanno raccolto le varie pannocchie di riso nano, è il momento della essiccazione e successivamente inizia la lavorazione con l’asportazione dell’involucro esterno e successivamente della sbiancatura, il passaggio successivo è il controllo qualità del chicco, attraverso macchinari con apposite griglie e lettori ottici, per eliminare il più possibile i chicchi non standardizzati.

100 gr di riso equivalgono a 300 kcal , ha un maggior apporto di carboidrati, mentre i grassi sono praticamente assenti.