Il mandarino è un agrume dalle origini orientali, il cui frutto è di piccole dimensioni, e si raccoglie dalla fine dell’autunno a tutto l’inverno. Nella varietà italiana abbiamo quello di Ciaculli tipico della Sicilia.

Il mandarino ha subito nel tempo diversi incroci, un esempio è il mandarancio. All’interno questo agrume è ricco di acqua, sali minerali soprattutto di potassio, fibre e vitamine del gruppo A, B, ma in maggiori quantità è il gruppo C a essere maggiormente presente, oltre al fruttosio.

Il mandarino ha la proprietà di abbassare il valore di colesterolo cattivo all’interno del sangue, ma del mandarino non si deve buttare via nulla, nemmeno la buccia, è qui che si celano gli oli essenziali promotrici della battaglia contro i radicali liberi, per tanto è consigliato disidratare la buccia e tritarla a polvere per poterla utilizzare come condimento nei piatti di tutti i giorni.

Il mandarino è anche utile contro la ritenzione idrica e ha effetti calmanti sul sistema nervoso, mentre la pectina apporta sollievo all’intestino.

L’olio ricavato dalla buccia del mandarino è utilizzato per il trattamento della pelle, per renderla più morbida e luminosa, ma è anche la base per la preparazione di calmanti naturali contro lo stress, o momenti di depressione, oltre essere antisettico.

100 gr di mandarini apportano al nostro organismo 70 Kcal