IL GORGONZOLA

 
 

Le origini effettive del gorgonzola non sono ancora ben definite, né sul luogo né sulla data, tuttavia si identifica nella cittadina omonima il luogo di origine del gorgonzola, in quanto è tutt’ora il centro di maggior produzione di questo formaggio. Il Gorgonzola in origine era chiamato stracchino o formaggio verde, in quanto si produceva con il latte proveniente dai capi di bestiame durante la transumanza di riporto dagli alpeggi. Il formaggio non ebbe da subito un grande successo, ma la crescita di consensi fra i palati fu comunque molto elevata, dando vita ad un bacino importante fra il Piemonte e la Lombardia. I maggiori consumatori ed estimatori di questo formaggio sono i paesi esteri come: Inghilterra, Francia e Germania. La produzione del Gorgonzola è affidato a non più di 50 aziende, che producono e stagionano il prodotto, le quali sono sparse fra le province di Novara, Pavia e Milano. Il gorgonzola è un formaggio a pasta cruda che subisce un processo di stagionatura che gli conferisce quel colore verdastro, dato dalla formazione di muffe. Il formaggio risulta cremoso con un retrogusto piccante, tipico del gorgonzola dolce, mentre l’altro tipo risulta essere più forte. Nel primo caso la stagionatura è di 50 giorni, nel secondo caso oltre gli 80 giorni. Diversamente dai formaggi stagionati come il Parmigiano, sulla cui crosta sono impressi a fuoco tutti i dati anagrafici per risalire al produttore, nel caso del gorgonzola il consumatore troverà i dati sulla stessa confezione, sulla quale dovrà esserci stampata la “g”. La denominazione DOP viene attribuita al gorgonzola nel 1996, tale marchiatura stabilisce le regole della produzione di questo formaggio, oltre ai luoghi di produzione e di provenienza delle materie prime, tutte normative già prestabilite dal Consorzio di Tutela del Formaggio Gorgonzola.

Una delle proprietà del formaggio Gorgonzola, che già i nostri avi conoscevano, era quella di placare i disturbi gastro – intestinali. Gli elementi essenziali di questo prodotto sono anche la sua virtù, ovvero i fermenti lattici e le muffe, queste ultime sono della stessa famiglie delle muffe dalle quali si estrae la penicillina. A questo si deve aggiungere il carico di fosforo, calcio, proteine e vitamine A – B e PP. In oltre il gorgonzola non ha lattosio, per tanto può essere consumato anche dai soggetti intolleranti. 100gr di prodotto contengono 27 gr di grassi e hanno un apporto calorico di 330 Kcal Per una maggiore conservazione del gorgonzola, bisogna avvolgerlo all’interno della carta stagnola e riporlo in un contenitore ermetico nel ripiano meno freddo del frigorifero.