IL FRUTTOSIO

 
 

Il fruttosio è uno zucchero semplice presente all?interno della frutta e della verdura, ma in maggiore quantità all?interno del miele (per 100 gr 40 sono rappresentati da fruttosio). Il fruttosio è un sostituto del saccarosio, il quale corrisponde a un minor indice glicemico e calorico, ma al contrario a un maggiore concentrazione di dolcificante.

Il fruttosio nell'industria non è estratto dalla frutta, ma bensì dal mais. Tramite questo processo di ottiene anche lo sciroppo di mais conosciuto con la sigla HCFS composto per la maggior parte da fruttosio di mais e la restante parte da glucosio. Quest'ultimo è usato molto nell'industria alimentare per la produzione di bibite analcoliche e dolciarie.

Questo prodotto si è largamente diffuso dopo gli anni '90 in quanto rispetto al classico zucchero, il fruttosio ha molte caratteristiche positive: ha un potere dolcificante maggiore del glucosio, non favorisce la carie, non ha effetti lassativi ed è maggiormente assorbibile dall'organismo.

Ci sono però alcuni pareri contrastanti sull'utilizzo del fruttosio, in quanto alcuni studi hanno portato a verificare alcune disfunzioni del fisico umano all'assunzione costante di fruttosio, ovvero questo elemento all'interno dell'organismo non permette l'emissione dell'insulina che genera il senso si sazietà, per tanto il soggetto che assimila alimenti con fruttosio tende a continuare a mangiare maggiori quantità di alimenti. Inoltre un consumo elevato può favorire il deposito di grassi e l'innalzamento dei trigliceridi nel sangue, oltre alla formazione di acido urico, quest'ultimo è una tossina che può favorire l'insorgenza della gotta nelle articolazioni.

Perché scegliere il fruttosio rispetto al saccarosio o glucosio? La risposta può sembrare banale, ma bisogna riflettere per capire che se consumato nelle giuste dosi, questo alimento può aiutare il fisico umano nel contrastare l'assunzione di grassi, in quanto è vero che l'apporto energetico è quasi uguale fra il fruttosio e lo zucchero di canna, ma è anche vero che l'apporto di grassi è inferiore e il potere dolcificante è maggiore, ma solo se consumato con cibi a freddo, quindi l'utilizzo di 1 gr di saccarosio corrisponde all'assunzione di 33 gr di zucchero per potere dolcificante, mentre con l'assunzione di cibi caldi questa sensazione diminuisce anche più del 15%.

Il fruttosio rappresenta un aiuto per quelle persone che sono intolleranti allo zucchero di canna o a quello derivato dalla barbabietola, tuttavia per coloro che non devono assumere fruttosio per motivi di carattere allergico è bene seguire una regolare alimentazione, dove gli zuccheri e quindi anche del fruttosio siano una dose massima entro il 5% del fabbisogno giornaliero di Kcal, in modo da poterlo smaltire e non accumulare. Ricordiamo che il fruttosio contenuto nella frutta non è lo stesso di quello realizzato nell’industria alimentare.

Il fruttosio è utilizzato come conservante naturale, in quanto la caratteristiche di assorbimento dell’acqua disidrata il cibo, impedendo quindi alle muffe di poter proliferare sul cibo.