LE FRAGOLE

 
Le fragole appartengono alla famiglia delle rosacee, esse non sono un frutto, ma una ingrossatura dell'infiorescenza, e hanno la racatteristica di avere i semi presti all'esterno, piuttosto che al loro interno. Esiste un'altra variante alla fragola che noi tutti compriamo al supermercato, ovvero la così detta "fragolina di bosco", la quale per l'appunto si trova nel sottobosco, è più piccola, ma più succosa.

In commercio esistono quattro varianti di fragole: Fragraria x ananassa, che è quella presente nella stragrande maggioranze delle nostre tavole, in quanto è maggiormente commercializzata, in quanto presenta dimensioni molto più grandi rispetto alle altre specie come l'Alga, Gemma, Maya o Roxana.

La pianta della fragola si adatta molto bene a qualsiasi tipologia di terreno, sino ad arrivare ad una altitudine di 1500 metri s.l.m. in quanto necessiva di sbalzi termini per la rifioritura. Fra le varie tipoligie di fragole ce ne è una che si chiama Diamante, la quale presenta una produttività media, ma ciò che interessa è la pezzatura, in quanto ogni frutto pesa dai 27-28 grammi. Il periodo di maturazione delle fragole va da Aprile a Giugno.

Le fragole fanno parte di quei frutti inseriti nella lista degli anti tumorali, in quanto è stato studiato che l'acido ellagico è un componente che aiuta a prevenire e combattere tale malattia.

La fragola ha una controindicazione per coloro che soffrono di calcoli renali, a causa della presenza dell'acido ossalico.

Questo meraviglioso frutto era già gustato in epoca antica, durante i banchetti dei Greci. La leggenda vuole che le fragole nacquero dalle lacrime che Venere fece cadere sulla terra a seguito della morte di Adone, trasformansi quindi in tanti piccoli cuori rossi.

La fragola venne coltivata anche nei giardini di Versailles, per volere di Luigi XV che ne adorava il sapore, oltre che essere usata come ornamento. Tuttavia la tipologia di fragola che abbiamo oggi in commercio, la dobbiamo ad un ufficiale francese un certo Amédée François Frézier, che nel 1712 dal ritorno dal Cile, portò con se delle piante che producevano frutti simili alla fragolina di bosco, ma meno saporiti, ma che raggiungevano le dimensioni anche di un uovo di Gallina. Con queste piante quindi studiò gli innesti per la coltivazione di altre piante ibride, per produrre una variante della fragolina di bosco, che fosse di più grandi dimensioni, ma che fosse comunque succosa e di buon sapore.

La fragola è gustosa da sola, assaporata con zucchero e limone, o con l'aggiunta di panna, nella macedonia o con la cioccolata. Questa gemma rossa è un esaltatore di sapore soprattutto per lo champagne. Si presta per tante ricette per dolci, ma anche per il risotto e per contrasto di sapori come per la salsiccia o la mozzarella.


Le fragole sono composte per il 90% da acqua, aiutano l'attivazione del metabolismo delle nostre cellule, oltre a regolare l'intestino grazie alla presenza di fibre, e aumentano la sensazione di sazietà.

La vitamina C contenuta in 5 fragole, è pari a quella contenuta in un arancio. Tale vitamina è essenziale per l'assorbimento del ferro, attraveso il quale si creano i globuli rossi e la produzione di collagene, una proteina anti invecchiamento, che rallenta la formazione delle rughe, oltre a rafforzare i capillari. Oltre alla vitamina C, le fragole contengono anche le vitamine: E,B e K.

Le fragole sono anche ricche di potassio, e sono diuretiche, aiutando quindi l'organismo a depurarsi, riducendo la ritenzione idrica e il formarsi nelle donne della cellulite.

La fragola contiene Xilitolo, una sostanza che che previene la formazione della placca dentale, oltre a essere un toccasana per chi soffre di alitosi, in quanto elimina i batteri che ne causano la formazione.

Le fragole contengono acido folico, che aiuta il cervello ad attivare la memoria, oltre ad essere uno stimolante per il buon umore, in quanto aiutano la produzione di serotonina e melanina.

In fine, le fragole possono essere mangiate anche dai diabetici, in quanto contengono fruttosio.

Il succo di fragola può essere usato per curare dalle scottature solari o dall'herpes.