FIORI D'ARANCIO

 
 

L’acqua di fiori d’arancio si ottiene dalla distillazione del fiori d’arancio amaro, questa acqua è utilizzata soprattutto nella pasticceria per la preparazione di dolci, ciambelle e biscotti, fra questi si ricorda la celebre pastiera napoletana. Se invece si aggiungono delle gocce alla tisana serale diventa un rilassante. Un tempo erano molte le distillerie che producevano questa essenza, come nella regione Ligure a confine con la Francia, aperte nel corso dell’800 e chiuse nella seconda metà del XXI sec. a causa dell’avanzata dell’industria chimica che attraverso processi di sintesi ha ricreato in laboratorio l’essenza con prodotti sintetici, che oggi invadono le corsi dei supermercati e che tutti noi crediamo sia acqua di fiori d’arancio. Questo processo evolutivo ha dato il colpo di grazia ad una produzione a carattere locale che oggi non esiste più. L’antico metodo di distillazione avveniva nel periodo di maggio durante la fioritura, successivamente alla distillazione l’acqua ricavata doveva riposare per alcuni giorni prima di poter essere confezionata e distribuita per la vendita. Dalla distillazione dei fiori si ottiene il prezioso Olio Neroli, il quale è richiestissimo per la cosmesi, tuttavia per la produzione di 1 Kg di olio essenziale occorrono 1 tonnellata di fiori d’arancio amaro.

La nuova generazione ha deciso di ripartire e riaprire la vecchia fabbrica storica:

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