La cozza è un mollusco che si ciba attraverso la respirazione delle branchie lamellari, attraverso questo procedimento essa filtra l’acqua nutrendosi di plancton e particelle, è per questo che esse sono il primo segnale della purezza dell’acqua, in quanto sono i primi animali a essere infettati e inquinati.

Per tale ragione si sconsiglia il consumo crudo di questi molluschi e si deve sempre preservare l’obbligo della loro cottura, anche perché possono trasmettere epatiti, tifo etc.., che andrebbero ad infettare il nostro organismo. Le cozze sono molluschi stabili, ovvero stazionano tutta la vita in un luogo e si riproducono incessantemente, avendo un arco di vita di alcuni anni.

La cozza contiene antiossidanti, vitamine C e B, oltre alle proteine nobili, sali minerali come: sodio, potassio, fosforo, ferro, magnesio e zinco, e hanno un basso contenuto di grassi. La loro carne è composta per lo più da proteine, ma contengono anche un elevato quantitativo di colesterolo; tra le vitamine riscontriamo la presenza della vitamina B e PP.

100 gr di prodotto equivalcono a 86 Kcal.

La cozza è considerata un frutto di mare afrodisiaco, è un mollusco che vive attaccato agli scogli, attraverso un filamento proteico.