LA BARBABIETOLA

 
 

La barbabietola è una pianta erbacea biennale, il cui fusto può anche raggiungere i 2 metri di altezza, essa può essere di diversi tipi: destinata agli esseri umani, all’alimentazione animale oppure per la realizzazione dello zucchero. Quest’ultimo iniziò ad essere prodotto dalla barbabietola solamente nel XIX quando Andreas Sigismund Marggraf aprì il primo zuccherificio in quella che un tempo era territorio Prussiano, da qui i zuccherifici che trattavano questo elemento si moltiplicarono. Oggi i maggiori produttori di zucchero estratto dalla barbabietola sono la Francia e la Germania.

In Italia le zone dove sono concentrate le produzioni di zucchero sono fra le province di Ferrara e Rovigo. La pianta della barbabietola è una pianta biennale, per la produzione dello zucchero essa è completamente estirpata. Le coltivazioni avvengono in diversi momenti dell’anno a seconda della collocazione geografica, nelle aree del nord la coltivazione avviene in primavera con raccolto in estate, mentre nelle zone del sud la coltivazione avviene in autunno con raccolto in primavera.

Più dell’90% della barbabietola è costituito da acqua, in essa si trovano diversi Sali minerali come il potassio, il ferro e il sodio ed è per tanto considerata un importante remineralizzante; sono anche presenti le vitamine del gruppo A, B e C. La barbabietola contiene una buona dose di antiossidanti. Inoltre la barbabietola favorisce la digestione, stimola la produzione di globuli rossi e il sistema linfatico. È un elemento importante per il controllo del colesterolo e le sue fibre aiutano a regolarizzare l’intestino

100 gr di barbabietola apportano all’organismo 20 Kcal