Ci sono diverse tipologie di asparagi, quello bianco nobile di Verona, di Bassano, IGP trevigiano e Cimadolmo IGP, mentre per la variante verde ci sono quelli di Altedo, Cesena, Badoere (quest’ultimo ha anche la sua varietà bianca). L’asparago ha anche la sua varietà violetta di Albenga (SV), questa tipologia è la più pregiata, la quale persiste solo in questo territorio della Liguria e la raccolta avviene a mano; così come l’asparago rosa di Mezzago in Brianza, che acquisisce questo colore sull’estremità grazie ai terreni ricchi di ferro e ad una breve esposizione al sole, ma esiste anche la varietà verde e rosa coltivata a Nogaredo al Torre (UD). Gli asparagi fanno parte di quella categoria di vegetazione che riesce a crescere in diversi terreni, da quelli sabbiosi e argillosi a quelli più lagunari, e modifica le sue caratteristiche per la sopravvivenza, cercando di espandersi sul territorio circostante sfruttandone le qualità e le risorse a disposizione.