TRATTORIA MUZZARELLI OLGA

Per una serata in famiglia, non troppo formale dove si può andare? Bhe direi che le trattorie restano sempre la scelta più gettonata. Scrutando nel panorama collinare Modenese abbiamo individuato un posticino insolito, appena dopo Maranello in direzione di Serramazzoni, ecco che a ridosso della Via Giardini si trova la nostra trattoria. Di parcheggio non ce né, ma potrete tranquillam


ente parcheggiare lungo la strada. Entrati nel locale quello che si respira è un’aria di casa, familiarità, il posto non è sicuramente da chic e lustrini, così come si nota dall’arredamento e dai materiali, che ritornano indietro agli anni ’60, come ad esempio le mattonelle in granito, le stufe ricollocate come oggettistica d’arredamento e le foto in bianco e nero di coloro che hanno dato vita a tutto questo. Una chicca però lo dobbiamo dire, Enzo Ferrari ha lasciato il ricordo del suo passaggio.

TRATTORIA MUZZARELLI OLGA 1jpg

Mentre ci fecero accomodare al tavolo, notammo subito la stanza dei giochi per i bambini, ottima intuizione, por poter così donare sollievo ai genitori durante il pasto tanto desiderato.

Dal menù ordinammo tradizionale modenese, gnocco e tigelle, con un insieme di intingoli vari, come un galletto in umido guarnito da peperoni rossi e gialli, straccetti di pollo con porcini, affettati misti della tradizione, una carrellata di formaggi e non potevamo dire no al pinzimonio. Mentre una nota fuori dal coro è stata la pasta al pomodoro del piccolo ospite, su sua personale richiesta, la cui ordinazione è stata fatta direttamente da lui, perché era impaziente di andare a fare i giochi con gli altri bimbi.

Per il bere ci siamo concessi un quartino di rosso fermo della casa e una birretta.

TRATTORIA MUZZARELLI OLGA 4jpg

Dopo poco iniziarono ad allestire il nostro tavolone, intavolando tutte le nostre richieste, ed infine eccole le nostre tigelle e il nostro vassoio di gnocco fritto.

TRATTORIA MUZZARELLI OLGA 5jpg

Non mi sono nemmeno accorto di quante tigelle mi fossi mangiato, l’impasto era del tipo secco e senza mollica all’interno, così da poterle farcire il più possibile e difatti mi sono dovuto trattenere, altrimenti non sarei riuscito ad arrivare al momento del dolce, che avevamo portato noi, per festeggiare un nostro evento.

Il rapporto qualità prezzo è stato molto apprezzato, facendo il conto che gnocco e tigelle con annessi affettati costava 12 euro credo che torneremo sicuramente anche per assaggiare i primi piatti, così come i tortelloni e tortellini, un altro classico della cucina Emiliana.