Dopo una scampagnata alla Pietra di Bismantova, una magnifica creazione della natura nel bel mezzo della vallata situata nel comune di Castelnuovo Ne’ Monti, decidiamo di pranzare, anche se ora mai erano le 2 del pomeriggio, e quasi tutti i locali oramai erano chiusi, troviamo quindi su internet una location nelle vicinanze del centro cittadino, una enoteca dal nome insolito: KUBOSTERIA, localizzato nel centro storica di Castelnuovo. Il locale è ricavato all’interno di una vecchia abitazione, con i muri in pietra spessi e solidi, il soffitto con le travi a viste era un elemento caratteristico, al centro della sala si trovava il bancone, alle spalle del quale si apriva la cucina.
Nel complesso il locale si presentava bene, peccato solo di non aver potuto assaggiare i primi piatti, in quanto la cameriera ci aveva detto che la cucina non poteva più farli, perché avevano spento le attrezzature per far bollire l’acqua, pertanto optammo per un hamburger a media cottura con un contorno di patate arrosto.
Nell’attesa le chiacchiere volano via, sino a quando arrivarono i nostri piatti e aimè l’hamburger non era il classico panino, ma una svizzera di carne ottenuta dalla macellazione di carne bovina, la cui provenienza dichiarata era nei pressi di Vezzano sul Crostolo, la carne era guarnita con un mestolo di cipolle caramellate e delle scaglie di formaggio Parmigiano. Restammo un poco increduli in quanto mi sarei aspettato un panino con l’hamburger e invece mi sono ritrovato con una tartar di carne e condimento. Il piatto sicuramente era buono, si percepiva la ricerca del prodotto a km zero e la qualità ne risaltava i profumi e il gusto, ma tuttavia se leggo hamburger penso ad un panino, o per lo meno una presentazione scomposta nel piatto. Il conto fu nella media: 15 euro a testa, ma tuttavia avrei preferito un primo piatto.