Il Pizzikotto è una catena che sta prendendo piede fra le province di Reggio e Modena, noi abbiamo scelto il locale di Sassuolo (MO), l’ambiente si presenta moderno ed a toni eccentrici, con sedute di plastica rosse, bicchieri colorati e lampadari ingabbiati, come fossero dei pappagalli.
I camerieri ti accolgono e ti conducono al tavolo, ti allungano il menù e ti lasciano decidere l’ordinazione, ovviamente come articolo principale troviamo: la pizza, da qui è tutto in divenire fra prodotti tipici campani, piuttosto che prodotti BIO e altro ancora.
Ci sedemmo ad un tavolo da 6, scegliendo fra acqua naturale, birra e calice di vino; quasi tutti alla fine optarono per una pizza, tranne uno, io, che colto da un dispiacere sul carboidrato, ho deciso di farla franca e ripiegare su di una insalata con salmone, che mi era stato detto che qui le facevano molto grandi.
Fra le varie opzioni, la pizza la si può scegliere: bassa oppure alta; oltre alle classiche, si può optare per diverse varianti gourmet, oppure con prodotti BIO, oppure con o senza il bordo alto, peccato che quando si scelgono le varie opzioni, il prezzo iniziale inizia a lievitare per ogni aggiunta.
Hanno anche il loro piatto del giorno, basta solo afferrare dal centro del tavolo il cartoncino e leggere cosa propone la cucina in quel momento.
Le pizze arrivarono tutte assieme, come da normale prassi, si presentavano bene, peccato forse per la marinara molto sottile, quasi un foglio di velina, mentre l’insalata di salmone che avevo scelto e di cui mi aspettavo di ricevere una ciotola, in realtà mi arrivò solo un piatto con qualche verdura e bocconcini di salmone, chi mi aveva consigliato di mangiare solo insalata forse ha disturbi nell’alimentazione, perché mangia nulla!! Infatti per tamponare il mio appetito rubai uno spicchio di pizza marinara al mio vicino.
Pagare la mia insalata 9.80 euro lo reputo un po’ salato, per il resto più o meno il conto è in linea con altre pizzerie della zona sassolese, totale della serata 77.00 euro, circa 13 euro a testa.